PVC Non infiammabile 5x3 m 15,0 m2
J. W. Goethe è in viaggio in Italia. Al suo arrivo a Roma, si ferma ai piedi delle pendici di Monte Mario. Tira fuori la sua casa dal suo zaino. Questa è una struttura di plastica trasparente. Comincia a gonfiarlo e la casa prende forma. All'interno egli pone tutti i comfort di un viaggiatore ha bisogno. Una volta che ha completato l'operazione, decide di sedersi sul divano, anche trasparente, e ammirare il paesaggio romano prima di lui. “Questo è qualcosa che non abbiamo mai visto come realmente è. Tuttavia, ci vestiamo con un delicato velo spirituale e questo è quello che poi vediamo. Le sensazioni trasmesse risvegliare in presenza di questi fenomeni di natura.”Perception viaggia attraverso i colori, le luci, ombre. La chiarezza nebuloso contenuta all'interno delle pareti avvolge il paesaggio, rimuove i suoi contorni, forme e linee con i loro movimenti incessanti, rendendo così il velo di natura pura e trasparente.
La struttura completamente trasparente segue la forma di una casa tradizionale, basata sul principio di modularità. Infatti, si compone di tre parti gonfiabili, tre gusci di misura 2,5 m di larghezza, 2,3 m di altezza e 2 m di profondità. I moduli sono fissati a terra tramite un sistema di piattaforme in acciaio, che sono assemblati tra loro tramite cerniere collocato modo che l'acqua non può penetrare all'interno dello spazio. Una volta che la lunghezza della casa è stato deciso, ciascun modulo si completa con pannelli di tamponamento, in cui una finestra o una porta possono essere tagliati secondo necessità. Questi elementi finali garantiscono la ventilazione all'interno dello spazio e dotati di un sistema di chiusura a zip laterali. Stiamo pensando di mettere gonfiabili, mobili trasparenti all'interno della struttura per completare il progetto: poltrone, divani, letti, tavoli, ecc
L'elettricità sarà garantita applicando moduli in silicio amorfo sulla superficie esposta a sud attraverso un sistema di cerniere, che dovrà essere fatta in fabbrica. Il silicio amorfo sarà flessibile e uno studio dovrà tener conto della posizione della pila. accorgimenti speciali saranno concepiti per nascondere la scatola di giunzione e dei cavi di uscita verso la batteria di accumulatori.
Anno: 2002
Architetto: Anna Rita Emili
Ingegnere: Marco Vailati
Collaboratore: Jo Fonti
Appaltatore: Plastico Milano
Foto: Emanuele Piccardo, Anna Rita Emili