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Piattaforma  in legno su ruote 2,40x2,40= 5,76

 

"Il primo rimedio per la guarigione consiste nell’offrire ai folli una certa libertà, in modo che essi possano abbandonarsi misuratamente agli impulsi naturali" (Michel Foucault “Storia della follia”)

Un viaggio alla volta del nulla su di una zattera polifunzionale, ci permette di vivere, abitare e frequentare uno spazio non più come realtà catalogata, ma come risorsa che apre alla sperimentazione e alla fuga da una omologazione sociale e comportamentale.

Struttura in legno che misura 2,40x2,40 montata su ruote. All’interno della piastra trovano collocazione una serie di accessori che rendono questa piattaforma utilizzabile secondo le necessità. Quattro sedie e un tavolo estraibili. Quattro ganci di ancoraggio consentono di trasformare la piattaforma mobile in un luogo per mangiare e dormire. Quattro cassetti  che contengono accessori come una tenda, un kit sopravvivenza permettono di utilizzare la struttura mobile in un elemento autosufficiente. Soprattutto in condizioni naturali estreme come alluvioni, inondazioni, esondazioni. La zattera può tranquillamente galleggiare nell’acqua, garantendo la sopravvivenza nell’immediato post evento. Può invece trasformarsi in un economico strumento da collocare negli spazi aperti (parchi o piazze) da utilizzare come piattaforma eventi, come sedute etc…


Anno:2010
Architetto: Anna Rita Emili
Collaboratore: Luigi Terribile

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